Rispolverare le vecchie glorie sta andando molto di moda e raccontare le storie di persone realmente vissute in ambito cinematografico e non sta avendo un inaspettato successo mediatico. Poco importa se sia stato il premio Oscar come Miglior Film offerto nel 2010 a Il Discorso del Re ad aprire le porte a questo ciclo di biopic che hanno preso in considerazione diversi personaggi storici e mediatici molto famosi, mettendoli a nudo e mostrandoli per quello che sono veramente, ossia esseri umani. Prima Marilyn Monroe, poi Franklyn Delano Roosevelt ed ora il maestro della suspense. Quello che fa Sacha Gervasi con il suo Hitchcock è un lavoro molto simile alle altre pellicole citate qua sopra, ovvero lasciare che i protagonisti parlino di loro stessi tramite le interpretazioni, rivelandosi però più interessante rispetto ai suddetti film grazie ad un discorso metacinematografico che accomuna la vita privata dei personaggi a quella lavorativa.