Visualizzazione post con etichetta Marc Forster. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Marc Forster. Mostra tutti i post

28 novembre 2013

World War Z

Sarebbe potuta uscire una pellicola interessante dall'opera letteraria di Max Brooks, poiché più di una volta all'interno del film si percepisce che c'è qualcosa di particolare che non viene detto, raccontato o approfondito. World War Z commette il tragico errore di trasformarsi già dopo i primi cinque minuti in una pellicola commerciale ad alto tasso di effetti digitali, dove a farla da padrone è più lo spavento immediato che non la suggestione a lungo termine e nella quale Brad Pitt è stato ingaggiato probabilmente solo perché Will Smith era impegnato, o più probabilmente perché aveva già rovinato gli zombi in un altro scempio cinematografico che porta il titolo di Io sono leggenda e infilare qui lo stesso attore di un film dal plot simile avrebbe creato nello spettatore un confuso senso di deja-vu. Fatto sta che Marc Forster ci mette pochissimo impegno, quel tanto che basta per trasformare questo prodotto in un videogioco a livelli come quelli che si possono trovare nelle sale giochi più scarse del paese, in cui ogni evento è uno schema da superare, con il suo boss da sconfiggere e con l'inevitabile fuga conclusiva per passare a quello successivo.