Erano gli inizi del boom contemporaneo del cinefumetto, quel filone di successo che porterà sul grande schermo tutti i più famosi supereroi che siano mai comparsi sulla carta stampata. Anche quelli meno famosi. Per più volte. Anche troppe, in certi casi. Ma all'epoca non si sapeva quale sarebbe stato il destino di questi franchise, e mentre la Fox e la Columbia decisero di affidare i loro tentativi a registi interessanti come Bryan Singer e Sam Raimi, alla Warner si fece economia e si mise il destino di Blade, controverso antieroe marvelliano, nelle mani di Stephen Norrington, tecnico degli effetti speciali e specializzato in make up, ma non propriamente regista. Il primo Blade è infatti un non così disastroso prodotto d'intrattenimento che ha i suoi maggiori pregi nella fotografia dark (anche se piuttosto scolastica) di Theo van de Sande e nel montaggio ritmato e valido di Paul Rubell, il quale riesce a salvare alcuni errori di regia piuttosto grossolani (in alcuni momenti Rubell deve infatti riproporre degli stralci di scena già visti a causa di una mancanza di materiale girato, facendo comunque un buon lavoro e mascherando tale errore di regia agli occhi dello spettatore).
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27 agosto 2013
3 dicembre 2012
The Truman Show
C’è ben poco da criticare in questo The Truman Show, piccolo grande capolavoro degli anni ‘90. C’è, invece, tanto da
analizzare. Potremmo parlare dell’ottima messa in scena che inserisce qua e là
numerose e volute inquadrature sbagliate per dare al film un significato
televisivo e realistico, quasi come fosse un vero e proprio reality
improvvisato al momento. Magari si potrebbe discutere dell’ottima performance di
Jim Carrey, forse la migliore della sua carriera assieme a quella di Man on the
Moon. Potremmo anche analizzare le ottime musiche e la fantastica fotografia
che accompagnano la visione del film e lo rendono perfetto sotto tutti i punti
di vista.
10 novembre 2012
Paura e Delirio a Las Vegas
Paura e Delirio a Las Vegas è uno dei film più psichedelici che possiate mai incontrare in tutta la vostra vita, ed è stata una bella mossa affidarne la regia ad uno che di caos mentale e cinematografico se ne intende. Non per nulla Terry Gilliam è considerato uno dei più poliedrici (nonché sfortunati) artisti di sempre. L’autore riesce infatti a circondare il film con un alone completamente personale, immergendo il tutto nel suo stile ormai consolidato.
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