Meraviglioso, questo film, che riesce a prendere una intuizione geniale figlia dei nostri giorni e a buttarla nel cestino senza vergognarsene. Se volete tentare la strada del cinema cominciando dal genere horror, prendete questo film come esempio per scrivere e dirigere l'esatto opposto. Smiley mette in scena un terribile demone del web che, secondo una leggenda metropolitana, può essere evocato scrivendo una formula magica in chat per uccidere la persona con cui si sta parlando online. Webcam, computer e tanta voglia di proporre al pubblico un nuovo mostro da poter sfruttare, peccato che Michael J. Gallagher non riesca a capire se guardare più al cinema di Wes Craven o a quello in stile Funny Games di Michael Haneke, imbastendo un horror a bassissimo costo che non riesce né a divertire né ad essere preso sul serio.