Criticato già dal romanzo per l'essere simile al ben più famoso prodotto orientale Battle Royale, il film ispirato all'opera narrativa scritta da Suzanne Collins scorre bene e lascia più di una interessante riflessione allo spettatore. Se Hunger Games riesce ad essere un prodotto ben diverso dagli ormai troppo sfruttati film tratti da saghe letterarie da incasso sicuro è tutto merito della ottima regia di Gary Ross, che gioca le sue carte attraverso un utilizzo sapiente e preciso della macchina da presa a mano, pochi cavalletti, poche carrellate e un ottimo focus sui protagonisti. La cinepresa resta infatti molto spesso appiccicata ai personaggi della storia, dalla protagonista Katniss impersonata da una bravissima Jennifer Lawrence fino ad arrivare all'esuberante Ceasar portato sullo schermo da un gigioinesco Stanley Tucci.