4 aprile 2015

Into the Woods

Chi se l'aspettava, da Rob Marshall, regista piuttosto anonimo e decisamente fuori posto dietro la macchina da presa sul set dell'ultimo Pirati dei Caraibi, uno dei film più interessanti di quest'ultimo periodo disneyano? Dopo la gentile e coraggiosa Cenerentola, gli audaci e buoni eroi (con cattivo buono annesso) di Big Hero 6, e il femminismo sfrenato di Frozen, prodotti carini ma mai fuori dalle righe, pare che la fenice abbia finito di bruciare e, presto o tardi, potrebbe rinascere. I primi sentori arrivano proprio da questo film, ispirato al musical scritto da Stephen Sondheim e James Lapine, ai quali vanno quasi tutti i pregi della riuscita di questo prodotto, riadattato dal secondo sopracitato per il grande schermo. Una maledizione di una strega aleggia attorno alla famiglia del fornaio; per scacciarla dovrà andare nel bosco e recuperare degli oggetti per la strega prima del sorgere della luna blu. Ecco il punto di partenza di questa favola a cui parteciperanno anche personaggi ben più noti di un'anonima strega e di un fornaio con sua moglie: Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Jack faranno da corollario ad un film che si prefigge di scomporre e demolire il mito disneyano delle fiabe edulcorate e a lieto fine.